perdereste inutilmente una bella esperienza
Il mal di mare rappresenta la risposta del nostro organismo alle particolari sollecitazioni provocate da spostamenti rapidi e repentini, o che avvengono con cadenze regolari ed irregolari, sollecitando continuamente il nostro apparato nervoso. Il cervello di fronte al continuo variare della posizione, all’irregolarità del movimento ed alla variazione della sua velocità, può trovarsi in difficoltà ad elaborare i dati che gli vengono inviati e a rispondere efficacemente a stimoli sempre diversi.
La velocità di adattamento varia da soggetto a soggetto. Partendo dal presupposto che il corpo col tempo si abitua alle nuove sollecitazioni e il disturbo passa, esistono vari modi per evitare di soffrire a bordo.
La prima cosa da fare sarà prendere alcune precauzioni alimentari. Meglio evitare tutti i cibi che favoriscono la iperacidità gastrica, fritti al primo posto: le fibre a temperature molto elevate determinano processi di carbonizzazione che richiedono tempi di digestione molto lunghi. Da evitare anche i piatti a base di grassi animali (eccettuato il pesce), e naturalmente il burro, la panna e la pancetta.
Sconsigliati anche gli alimenti dolci. Va limitato il consumo di salumi, fatta eccezione per il prosciutto crudo (meglio togliere il grasso), i formaggi specie se freschi e ricchi di materie grasse (il parmigiano reggiano e il grana padano sono invece consigliati). No anche al latte, soprattutto in abbinamento al caffè, tra i principali responsabili del senso di nausea. Evitare di mangiare agrumi a stomaco vuoto.
Non bisogna abusare degli alcolici, ricordando che sono sconsigliati in particolar modo il vino bianco secco e i superalcolici, specie i distillati di uva (grappa, acquavite, brandy e cognac).
Cosa potremo mangiare, allora?
Premettendo che la regola è il "poco e spesso" (a stomaco vuoto non si dovrebbe mai rimanere), sempre meglio un piatto caldo di un panino. Gli alimenti consigliati sono: pasta, pane, verdure, pesce, riso, legumi, ma soprattutto ideali sono le patate.
Gli alimenti salati, che sviluppano una reazione basica, sono un vero toccasana: ecco spiegato il motivo della sarda sotto sale che i marinai di un tempo usavano come rimedio per il mal di mare. I sughi di pasta e riso dovranno essere quanto più leggeri possibile: un goccio d'olio crudo e una grattata di parmigiano restano sempre la soluzione migliore.
Se poi proprio temete di rovinarvi la vacanza, esistono in commercio dei farmaci che combattono efficacemente il mal di mare, chiedete al vostro farmacista e seguite le indicazioni d'uso.
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